Verso la primavera di liberazione

I combattimenti iniziati a Cisterna d’Asti all’alba del 6 marzo e terminati a Santo Stefano Roero il pomeriggio dell’8 marzo 1945 con la resa dei fascisti, rappresentano uno dei momenti più significativi della lotta resistenziale in questa parte di Roero. Negli scontri sono impegnate tutte le Brigate della 6a Divisione Asti: 21a S. Damiano, 22a Alba, 23a Canale con l’appoggio della 12a Divisione Bra, della Divisione Matteotti “Renzo Cattaneo”, della 103a Brigata Garibaldi e della Brigata GL “Domenico Tamietti”. I … Continua a leggere

I caduti in Battaglia

I partigiani caduti negli scontri di Cisterna d’Asti e Santo Stefano Roero, a differenza dei dati forniti dalla stampa, sono tre: Rino Rossino fucilato il 6 marzo a Cisterna d’Asti, Domenico Bergamasco e Bartolomeo Sola caduti a Santo Stefano Roero l’8 marzo. I cippi di località Caretta, nel luogo teatro della vittoriosa battaglia dell’8 marzo, ricordano due partigiani caduti durante gli scontri. Bartolomeo Sola “Bertu”, nato nel 1910 a Vezza d’Alba, partigiano della 23a Brigata Canale, morto durante i combattimenti e Domenico Bergamasco detto … Continua a leggere

sosta n. 3 – San Bernardo di Monteu Roero

Lapide di Antonio Mottura e Guglielmo Gallarato Si prosegue verso il paese di Santo Stefano Roero sulla SP 110, e si procede in direzione di Monteu Roero sulla SP 252 e poi sulla SP 29. Si attraversa il paese e si prosegue in direzione Ceresole d’Alba. Superata frazione San Grato, prima della palina del km 7, svoltare a destra e seguire le indicazioni per San Bernardo. Dopo circa 2,5 km si giunge nella frazione. La lapide si trova sullo spiazzo … Continua a leggere

Morgan e i fatti di Ceresole

Il 18 agosto 1944 Marco Lamberti è arrestato dai tedeschi lungo la strada che da Pocapaglia porta verso San Matteo e Bra. Nei giorni successivi, i partigiani della sua squadra si propongono di liberarlo, oppure di avviare trattative per uno scambio di prigionieri. Il 24 agosto i partigiani catturano due tedeschi e avviano le trattative per lo scambio. Stefano Boarino “Morgan” racconta l’episodio della cattura: «Il 24 agosto 1944, di buon mattino, un gruppo di 10-12 partigiani uscirono dall’accampamento presso … Continua a leggere

La rappresaglia fascista non tarda

La sera del 24 agosto 1944 squadre repubblichine si dirigono verso San Bernardo di Monteu Roero dopo aver perquisito e razziato alcune case e la canonica di Ceresole. Nella zona di Roggeri e Donati arrestano cinque giovani che lavorano nei campi, quattro di Ceresole e uno di San Bernardo. Il 25 agosto i fascisti chiedono, attraverso il parroco di Ceresole, un incontro con i partigiani. Il 26 agosto, alla presenza di Don Pietro Cordero e dell’ing. Ruscazio, i comandanti fascisti … Continua a leggere

L’uccisione di Antonio e Guglielmo

La lapide situata in frazione San Bernardo di Monteu Roero ricorda Antonio Mottura e Guglielmo Gallarato, barbaramente uccisi dopo essere stati prelevati dalle carceri di Savigliano. Su provenienza, identità e appartenenza del Gallarato le fonti sono discordi, le informazioni assenti. “Morgan” lo inserisce come partigiano, fonti orali sostengono il contrario, presso l’Archivio di Istoreto non compare. Antonio Mottura detto “Lucertola” nasce a Cardé nel 1924 e milita nelle formazioni garibaldine. Il giovane viene arrestato nel suo paese natale l’11 agosto … Continua a leggere