2 luglio 1944. Il grande rastrellamento

Il 2 Luglio è il giorno del grande rastrellamento.

I tedeschi occupano Sommariva. L’obiettivo è di farsi riconsegnare 6 prigionieri in mano ai partigiani. Catturati quasi  150 uomini. Richiusi in un recinto all’ingresso del paese, in attesa di essere interrogati.

Segue un ultimatum: il paese sarà raso al suolo se entro le ore 10 del giorno successivo non saranno consegnati i prigionieri. Si richiede l’intervento del vescovo di Alba, monsignor Luigi M. Grassi.

Tra il 4 e 7 Luglio tedeschi e fascisti tornano a Sommariva Perno. La minaccia è sempre la stessa: distruggere il paese!

Gli abitanti sono costretti a sborsare una somma di denaro enorme per il liberare il paese.

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