Il progetto

Il nome del progetto è “Strade delle memorie partigiane” perché intende inserirsi a pieno titolo nella serie di pubblicazioni promosse da ANPI di Alba e Colle della Resistenza.
La pubblicazione a mezzo stampa entra a far parte di questa collana che giunge così al quinto volume.

Ci mettiamo fisicamente in movimento per seguire le “orme dei partigiani” su due itinerari: uno automobilistico ed uno per gli appassionati di trekking.

Litinerario automobilistico

foto Luigi Urgnanipercorre i territori di diversi Comuni roerini. Sono per lo più cippi e lapidi, che tramandano la memoria di fatti tragici, che è meglio per tutti noi non dimenticare! Questi cippi e lapidi segnano ferite, si ergono a cicatrici, che nessun professionista di chirurgia plastica avrà il diritto di nascondere per sempre. In un’epoca in cui estetica e anestetica si confondono, rivendichiamo il valore di una ferita, di una cicatrice mostrata, perché patrimonio della storia di noi tutti.

 

L’itinerario trekking 

orme

suddiviso in 4 percorsi prevalentemente su sterrato. Si sviluppa nelle aree particolarmente frequentate dalla 23a Brigata Canale (Canale, Montà, Santo Stefano Roero e Cisterna d’Asti) ed in parte dalla 21a Brigata San Damiano.
Alcuni dei sentieri outdoor solcano le più significative aree naturali di questa porzione di Roero (Oasi di San Nicolao).

 

Vogliamo giocare la nostra parte per conservare e valorizzare la memoria dei luoghi della lotta di Liberazione nel Roero e riscoprire le emergenze ambientali geografiche.

Pensiamo così di creare una alternativa alla “spersonificazione” dei luoghi, alla mercificazione del territorio e disattenzione verso la cultura in esso custodita. Infatti il sottotitolo è “Percorsi, ambienti e testimonianze verso la Liberazione del Roero, per non dimenticare”.

 

Novità rispetto ai volumi precedenti

volume 1volume 2volume 3Volume 4

Il valore aggiunto risiede nella sua collocazione sul web. L’opera è rimodulata e arricchita con testimonianze, mappe, foto, testi, registrazioni video e audio. E’ inoltre resa “interattiva e preziosa” grazie all’offerta delle tracce Gps dell’itinerario e dei percorsi (visualizzabili da PC, navigatori satellitari, IPhone e Android)

Quali ricadute?

Le principali sono attese in

  • ambito didattico: i prodotti di questa attività saranno divulgati nelle scuole elementari e medie inferiori, che raramente trattano la Storia recente;
  • ambito di valorizzazione e promozione del territorio verso un target più ampio, grazie alla realizzazione di uno strumento che permette di raccontare i luoghi per mantenere e tramandare la Memoria.

Ci attendiamo che numerosi istituti decidano di promuovere brevi gite “sul campo”.  Queste possono fornire una ricca mole di contenuti didattici interdisciplinari (geografia, storia, ambiente, educazione all’immagine, ecc..). Lo stesso vale per turisti e residenti. “Per non dimenticare…”    

La proposta l’abbiamo sottoposta al Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo Società Solidale, sede di Alba, che ha segnalato la possibilità di partecipare al Bando a Scadenza unica 2012. “Strade delle memorie partigiane” è stato  selezionato e ha potuto realizzarsi nella sua completezza.

Abbiamo anche ottenuto una buona adesione di Enti , in particolare:

  • ANPI di Alba
  • Associazione Colle della Resistenza
  • Biblioteca Civica di Canale
  • Canale Ecologia
  • I.C. di San Damiano d’Asti – Polo Cittattiva  per l’astigiano e l’albese
  • Istituto Musicale di Canale e del Roero
  • Museo arti e mestieri di un tempo di Cisterna d’Asti
  • Ordine dei Cavalieri del Roero

A questi si aggregano numerose municipalità dei territori coinvolti.

 

Luca Sibona