Una dolorosa sventura. La morte di Amerigo

L’inverno 1944-45 è terribile, neve e gelo anche nel Roero. Nel febbraio 1945 la 23a Brigata si riorganizza, ha perduto adepti nel rastrellamento di località Anime.

Assiste con azioni di alleggerimento il protrarsi della battaglia di Cisterna del 6 e 7 marzo 1945, per poi diventare protagonista vittoriosa il giorno successivo, l’8, in località Caretta di Santo Stefano Roero.

Oltre un lungo mese ci separa dalla Liberazione, alla vigilia la tensione cala.

Siamo nei pressi della Cappella della Madonna della Neve. “Rigo”, Amerigo Locatelli, si esercita con un paio di compagni nel colpire una scatola di fiammiferi. Dall’arma gli esplode un colpo che lo ferisce al capo. Vano il ricovero all’Ospedale dove perirà il 28 aprile 1945. “Rigo” aveva seguito il fratello “Dante” (Luigi, a capo del gruppo di Santo Stefano Roero) nella 23a Canale.

Ancora una tra le numerose vittime di quell’insieme di eventi che ci consegnano persone, il cui ricordo e storia esistenziale ci impediscono di assecondare chi intende togliere o dimenticare il dolore e la gioia dalle nostre strade, patrimoni di una comunità che vive.

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